29/02/2012

I miei occhi giacciono in fondo al mare nel cuore delle alghe e dei corali


Voglio ribellarmi, prima di abituarmi alla fatalità di questa società... poi ci ripenso e mi confondo. Non so chi o cosa credere... e difficile pensare quando l'informazione la più basica e controllata da chissà chi, chissà dove. Pero, quando si tratta di questione etiche e morali, sono obbligata ad almeno pensarci. Cioè, non posso rimanere sconfitta, indifferente: devo agire. Questo e il dovere dell'uomo secondo me, finche un giorno, l'uomo non dovrà neanche pensarci, perche il mondo sarà giusto, libero e riconoscerà la sua bellezza.  Invece, oggi, la natura non sta vincendo, la stiamo rovinando. La natura umana la sta rovinando. Pero, e troppo facile dirci: vabbe, ma la natura umana non si può cambiare... Quindi, invece di abituarci all'ingiustizia, dobbiamo essere partigiani. Siamo giovani, forti, e utili. Oggi, una generazione intera e stata distrutta dalla crisi, non può costruirsi una famiglia, una vita per paura di perdere il lavoro, per paura di non trovare da mangiare. Allora, pensiamo di maniera costruttiva e intelligente, cos'e che si puo fare? Che cosa possiamo fare per ridare alla gente il diritto di avere le cose le più basiche per vivere? La coscienza c'e l'abbiamo tutti, non bisogna avere una nuova macchina per pensare, i pensieri non si rubano, non si comprano. Allora, pensiamo

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